Edilizia e urbanistica

Crediamo in un modello di sviluppo urbanistico sostenibile e rispettoso dell’ambiente, nel quale l’utilizzo efficiente delle aree urbane, la riqualificazione e il riutilizzo di porzioni del tessuto urbano siano azioni che favoriscano il minor consumo di suolo e una maggiore coesione sociale ed economica della comunità. Siamo convinti che la progettazione, la gestione e la manutenzione dello spazio pubblico deve essere funzionale a raccogliere le necessità della comunità e rispondere ad essa secondo le sue differenze, di età, composizione familiare e situazione socioeconomica.

La revisione e l’ammodernamento del catasto edilizio urbano, l’aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale, così come del Piano Particolareggiato per il Centro Storico e del Piano di Assetto Idrogeologico, sono attività irrinunciabili per poter programmare lo sviluppo e la salvaguardia del nostro territorio per i prossimi anni. 

Questa attività di aggiornamento sarà infatti funzionale al perseguimento di obiettivi strategici e deve tenere in considerazione indicatori quali: la crescita economica e demografica, le risorse idriche ed energetiche necessarie nel tempo, i rischi geologici e la capacità di contenere l’inquinamento del territorio.

Le misure in programma sono:

• potenziare la manutenzione di tutta la rete di strade rurali e di infrastrutture dell’agro;

• prevedere un’attività di manutenzione e ripristino di tutte le infrastrutture fisiche presenti nel nucleo urbano (manto stradale e marciapiedi, rete idrica e fognature, illuminazione, segnaletica, etc);

• realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili che collegano spazi verdi e spazi sportivi delle diverse zone del nucleo urbano;

• realizzazione di un’area dedicata all’acqua pubblica presso “Sa Funtana Pubblica” moderna, attrezzata e fruibile tutto l’anno, dotata di tutti i servizi necessari, con erogatori di acqua, aree verdi e zone parcheggio;

• caratterizzare le opere pubbliche future con criteri di efficienza energetica e ambientale e preferenza nell’uso di risorse e materiali locali;

• consentire la realizzazione di nuove costruzioni nelle aree edificabili all’interno del perimetro urbano attraverso il completamento delle lottizzazioni ad oggi bloccate;

• ristrutturazione e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico in terra cruda di proprietà pubblica;

“Le dinamiche di domanda abitativa – dichiara Gabriele Littera – sono differenti a seconda del tessuto demografico che si trova a risiedere nel paese. Dobbiamo pensare ai prossimi decenni ed alle esigenze che avranno i “futuri anziani” e  alle esigenze odierne delle giovani coppie che diventeranno presto nuovi nuclei famigliari. C’è insomma bisogno di flessibilità per riuscire a soddisfare le esigenze attuali e future della comunità”.

Lavorare per costruire un nucleo urbano in cui sia soddisfacente vivere è necessario per restituire valore ai proprietari di abitazioni, alle imprese del settore edile ed in generale a tutti coloro che hanno un interesse diretto o indiretto nell’edilizia privata della nostra comunità. In questo ambito ci prefiggiamo di portare avanti iniziative come:

• implementare un programma di eliminazione graduale di tutte le superfici in amianto all’interno del nucleo urbano;

• promuovere iniziative volte a ripristinare il più possibile le caratteristiche architettoniche, materiche e cromatiche del centro urbano;

• supportare cittadini e imprese nella riqualificazione, nella ristrutturazione e nell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente;

• realizzare un registro delle strutture in terra cruda e programmare iniziative utili a valorizzare questo patrimonio in ambito residenziale ed economico;

Infine, per quanto non di competenza dell’amministrazione comunale, sarà necessario fare un grande lavoro politico e premere affinché l’Agenzia Regionale per l’Edilizia Abitativa investa tutto il necessario per garantire un’abitazione dignitosa a chi ne ha diritto oggi o ne avrà diritto in futuro.

“Essendo stata Serramanna, insieme ad altri comuni, nel 2001 promotrice della nascita dell’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda, ci prefiggiamo l’obiettivo di restituire alla città il ruolo di primo piano che le compete. Ancora oggi, nel circondario, siamo la comunità con la concentrazione più alta di tali edifici. Ci proponiamo di lavorare al recupero del patrimonio per favorire le attività economiche idonee a realizzare, in sede locale, cicli completi tra produzione, distribuzione ed utilizzo nelle costruzioni stesse. Inoltre ci impegneremo a valorizzare l’Archivio di Architettura Vico Mossa, una straordinaria risorsa culturale della nostra Comunità, in grado di posizionare il nostro paese al centro del dibattito internazionale sull’architettura spontanea e sulla bioarchitettura”.